Condividiamo esperienze “#LifeAfterSMEA”
I’hashtag “LifeAfterSMEA” nasce per dare delle testimonianze dal Network AMA e da tutti gli studenti passati dal Master SMEA per fornire e condividere spunti e percorsi interessanti per i futuri studenti, in modo da mostrare cosa accade dopo la vita accademica e come si è evoluto il network dei professionisti che sono passati in momenti diversi dagli “stessi banchi”.
Di seguito riportiamo tutti i contributi dei soci AMA e dei professionisti che fanno parte del grande network AMA e sono stati studenti SMEA.
Condividetelo anche voi sui vostri social e taggate l’AMA, vi aspettiamo sui nostri canali ufficiali!!
#LifeAfterSMEA – Dott. Fulvio Fevola
Fulvio Fevola, studente del Master SMEA nell’a.a. 2007/2008, e Presidente di AMA Network – Associazione Master Agroalimentare ci racconta della sua carriera lavorativa post-SMEA.
“Il mio percorso professionale si è evoluto rispetto a diverse esperienze lavorative durante gli studi, le quali mi hanno permesso di capire come funzionavano le dinamiche aziendali, il lavorare con persone che non ti sei scelto e costruire il tuo profilo in base alla realtà in cui sei.
Accedere al Master SMEA mi ha dato la possibilità di conoscere diverse aziende, scoprendo professionalità che non avevo considerato.
Appena iniziato il Master il mio obiettivo, come quello di molti, era entrare all’interno del reparto marketing di un’azienda.
Nel giro di qualche mese ho iniziato a vagliare nuovi settori: acquisti, vendite, amministrazione.
Poi, assistendo ai vari seminari organizzati dalla SMEA con aziende e professionisti del settore, in special modo quelli di Deloitte, Accenture e Sinfo One, mi sono avvicinato al mondo della consulenza.
Al colloquio con Sinfo One ho capito che era una realtà lavorativa affine a me per la gestione dell’azienda, l’umanità, l’attenzione al dipendente, il parco clienti composto da industrie alimentari (ciò che mi piace di più fare e seguire).
Dopo aver fatto i primi sei mesi di stage tramite il Master sono stato riconfermato con l’apprendistato di 4 anni per poi rimanere fino ad oggi.
Ormai sono quasi 12 anni che lavoro in Sinfo One, un’azienda che mi ha fatto crescere e mi ha permesso di mettere a frutto le mie capacità, gestendo oggi un portafoglio clienti che comprende alcuni tra i più grandi player del food italiano.
Ciò che mi sento di dire alle persone che mi chiedono se mi sono trovato bene e se consiglierei il Master SMEA è sì, vale assolutamente la pena!
Questo perché secondo me è un corso che ti fornisce una marcia in più rispetto ad altri Master simili.
In Sinfo One mi occupo di seguire i nuovi assunti della mia area e i ragazzi che arrivano dalla SMEA li riconosci subito per la preparazione e l’affidabilità superiore alla media. Questo è possibile perché la SMEA ti prepara alla “vita lavorativa” in ogni senso.
Per un anno devi a seguire corsi con obbligo di firma dalle 8 alle 18 (come se fossi al lavoro), i ritmi sono molto serrati ed i corsi sfidano le tempistiche come quando in azienda ti vengono affidati dei compiti importanti.
Chi esce dal Master SMEA si trova avvantaggiato poiché acquisisce gli strumenti e quella preparazione mentale necessarie per approcciare il mondo lavorativo fin dal primo giorno.
Infine mi sento di dire ai ragazzi di avere il coraggio di sbagliare con la propria testa perché sulla mia pelle ho imparato che solo sbagliando si esce più arricchiti e rafforzati e, se si impara ad accettare i propri sbagli con serenità allora si potrà gioire dei momenti di successo con il giusto spirito.”
#LifeAfterSMEA – Dott. Tommaso Mazzarella
Tommaso Mazzarella, studente del Master nell’a.a.2007/2008 e membro attivo dell’A.M.A. Network, ci ha condiviso la sua esperienza:
“Dopo aver finito il mio percorso universitario in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, avevo un range davvero ampio di scelte. Avendo sempre avuto una passione per il mondo dell’agro-alimentare, ed essendo questo uno dei settori in cui l’Italia si distingue di maggiormente a livello mondiale, ho pensato di affiancare alla mia formazione un Master specifico nel campo della food industry.
Grazie alla SMEA ho avuto la possibilità di svolgere il mio stage presso Agroittica Lombarda Spa, uno dei maggiori player nel settore del caviale, sotto il marchio Calvisius, con un allevamento di storioni tra I più grandi al mondo.
Qui sono stato assunto per seguire il lancio della filiale americana. Nel 2008 e’ partita l’espansione oltreoceano, con la creazione di una sede a New York e di una struttura in New Jersey.
Mi sono così trasferito negli States ad inizio 2009 e vi risiedo tutt’ora.
Dopo oltre 6 anni in Calvisius USA sono passato in Giovanni Rana, food-service division.
Con loro ho ricoperto il ruolo di direttore acquisti per il flagship restaurant che l’azienda aveva nel Chelsea Market, uno dei luoghi più iconici di New York.
Nel 2017 mi sono unito a Solofresco LLC, una start-up che persegue la mission di fornire prodotti sani, senza antibiotici e conservanti, alle scuole pubbliche americane, ispirandosi ai principi della dieta mediterranea.
Ad oggi, abbiamo servito più di 80 milioni di pasti ai bambini di New York, Florida e Texas.
Perché consiglierei questo Master? Fondamentalmente perché il Master SMEA offre una visione a 360 gradi di quella che sarà la vita aziendale: marketing, bilancio, strategie commerciali, supply chain.
E’ un grande strumento per capire come funzionano le aziende.
L’enfasi sul team-working che viene adottata in SMEA aiuta ad entrare nelle dinamiche di dipartimento che si andranno a manifestare in un contesto lavorativo.
Le materie tecnico-scientifiche sul settore agrario si sposano perfettamente con la parte sulla teoria aziendale, dando a chiunque voglia intraprendere una carriera nel food una marcia in più.”
#LifeAfterSMEA – Dott. Carlo Aquilano
Carlo Aquilano, studente del Master nell’a.a.2002/2004 e membro dell’A.M.A. Network, ci ha condiviso la sua esperienza:
“Nel 2002 esisteva ancora la Scuola di Specializzazione che come percorso alternativo al Master, prevedeva, dopo il periodo di studi a Cremona, un successivo periodo di formazione all’estero. Ho scelto di frequentare il secondo anno presso l’University of Guelph in Canada. Nonostante fossero disponibili altre Università Europee, mi interessava approfondire l’approccio nordamericano, sui temi dell’economia agroalimentare.
L’opportunità poteva sembrare molto naturale avendo studiato presso il polo piacentino dell’Università Cattolica, tuttavia, nel mio progetto formativo c’era la grande volontà del completamento del mio percorso di studi. Mi sono laureato in agraria con una tesi sperimentale in chimica radionucleare svolta presso l’istituto radioisotopi. Un percorso molto orientato all’approfondimento tecnico. La SMEA rappresentava la migliore opportunità di realizzare un focus intenso, profondo ed efficiente per acquisire l’esperienza di studio all’estero, a riesaminarli nell’ottica di un contesto economico e sociale diverso. Questa sintesi di formazione ed esperienze è stata fondamentale per realizzare il mio progetto professionale.
Dopo la conclusione del primo anno di studi a Cremona e un importantissimo anno di formazione e ricerca presso l’University of Guelph conclusasi con la presentazione del progetto di tesi presso il congresso IAMA 2004 – International Agribusiness Management Association, ho cercato una realtà aziendale che potesse consentirmi una crescita completa. Sono entrato in contatto con Medusa, azienda familiare classe 1861, attiva nel mercato della gastronomia fresca a componente ittica con un fatturato complessivo di circa 25 milioni di euro. Ricercavano un export manager e l’occasione mi è sembrata da subito eccellente. Lavorare per un’azienda del fresco, concentrata su prodotti di nicchia e con aspirazioni di crescita all’estero ho sempre pensato potesse rappresentare la migliore palestra per apprendere a 360gradi le tematiche delle vendite, degli accordi internazionali di distribuzione, della logistica, del marketing. Così è stato ed in 12 anni (l’azienda ha raggiunto quota 45 milioni di euro) mi sono progressivamente occupato della direzione vendite estero, della direzione commerciale e infine della direzione generale.
Nel 2016 a 42 anni ho colto una opportunità in De Cecco. Prestigiosa azienda e realtà della mia regione di origine, l’Abruzzo, rappresentava la grande occasione di continuare a crescere in un mercato diametralmente opposto a quello della mia precedente esperienza; una ulteriore occasione di upgrade professionale e di formazione. Entrato come direttore vendite Italia, oggi mi occupo della direzione commerciale.
Perché consiglierei questo Master? L’agroalimentare è un settore entusiasmante: dinamico, complesso, rende necessaria una grande preparazione e la SMEA rappresenta una reale opportunità di approfondimento, giustamente formulata per incontrare le esigenze delle imprese con un taglio ibrido tra aula e azienda, con una grande tradizione alle spalle, forte anche del network dell’Università Cattolica, e un sempre moderno orientamento alla formazione sartoriale per i manager dell’agribusiness.”
#LifeAfterSMEA – Dott. Fabien Fina
Fabien Fina, studente del Master nell’a.a.2007/2008 e membro dell’A.M.A. Network, ci ha condiviso la sua esperienza.
Oggi vive in Olanda dove lavora per un’azienda del beverage con sede in Sudafrica.
In questa intervista ci racconta del suo percorso lavorativo post-SMEA.
“Dopo aver conseguito la laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie presso l’Università di Pisa con una tesi sul marketing di una P.M.I. agroalimentare, il mio relatore mi parlò del Master SMEA. Io ero molto interessato ad avere una formazione in ambito manageriale ed economico, che potesse complementare la mia formazione tecnico scientifica.
Subito dopo la SMEA ho trovato lavoro come data analyst presso LAT-BRI, azienda produttrice di prodotti caseari a marchio del distributore, all’interno della funzione marketing ero responsabile delle analisi dei dati e della reportistica. Poco dopo ho avuto l’occasione di andare a lavorare a Lione per la filiale francese dell’azienda Parmacotto. Qui mi sono occupato dapprima della contabilità e in seguito del back office commerciale e delle operazioni di supply chain.
Mi sono successivamente trasferito in Olanda dove lavoro attualmente come Supply Chain Operation Manager per BOS BRANDS, un’azienda beverage con sede a Cape Town.
Il peso che la SMEA ha avuto sul mio percorso lavorativo è notevole, sia per la formazione, che è di alto livello, sia per lo stretto rapporto che per un anno ho avuto con i miei colleghi.
Ritengo che la SMEA sia la perfetta anti-camera a una carriera aziendale, non solo dal punto di vista formativo ma anche perché, a fine percorso, ti conferisce disciplina e self-confidence, due strumenti molto utili per riuscire sia in campo lavorativo, ma anche personale.
Credo molto anche nell’associazione degli ex Alunni AMA Network dove ritrovo molti amici e professionisti stimati di ogni settore, con i quali condividere esperienze e opinioni.”
Restate con noi…….presto arriveranno nuove condivisioni di percorsi ed esperienze!!!! STAY TUNED!!!